A distanza di qualche giorno dal grande evento (grande perchè è il nostro primo e perchè è stata parzialmente inaspettata la buona riuscita) ancora fatico a realizzare. Mi sembra ieri che ci siamo visti per la prima volta intorno ad un tavolo, ci siamo conosciuti, abbiamo cominciato a pensare che cosa potevamo fare per Casteggio e i casteggiani, per mostrare che un gruppo di giovani ha a cuore veramente la cultura e la terra che ha partorito i suoi componenti. E già siamo ad oggi, parliamo al passato del concerto, facciamo commenti positivi, riportiamo alla mente le emozioni della serata...E' tutto così bello da non sembrare vero, come spesso capita quando si crede davvero in una cosa e la si vede realizzata.
E poi io provo un'emozione particolare perchè, non essendo propriamente dell'Oltrepò, ho sentito qui un'atmosfera accogliente, calda, disponibile. Fin dal primo momento l'idea di Lorenzo (che ancora ringrazio e non mi stancherò di farlo) mi ha conquistato perchè si tratta di un qualcosa che avevo in mente e avrei voluto attuare, ma non c'è stata la possibilità per vari motivi che non sto qui a raccontare. E per tale motivo mi sono buttato a capofitto, confrontandomi con tutti i componenti del gruppo e integrandomi alla perfezione. Ricavando così da questa esperienza elementi di crescita personale: il dialogo, il mettersi in gioco, l'abnegazione per ciò in cui si crede.
Mi sono lasciato andare, è vero, l'emozione ha preso la penna in mano e ha scritto (sì, perchè ho prima vergato tutto a penna e successivamente trascritto qui sul blog), l'ho fatto senza freni perchè mi sento parte di un gruppo unito e ben amalgamato, dove il confronto e l'ascolto dell'altrui opinione sono due pilastri fondamentali, presenti fin dall'inizio, senza che nessuno li abbia dovuti imporre.
In conclusione, se non si fosse capito, sono stracontento della serata e faccio i complimenti a Lorenzo e a noi tutti per l'organizzazione.
E poi io provo un'emozione particolare perchè, non essendo propriamente dell'Oltrepò, ho sentito qui un'atmosfera accogliente, calda, disponibile. Fin dal primo momento l'idea di Lorenzo (che ancora ringrazio e non mi stancherò di farlo) mi ha conquistato perchè si tratta di un qualcosa che avevo in mente e avrei voluto attuare, ma non c'è stata la possibilità per vari motivi che non sto qui a raccontare. E per tale motivo mi sono buttato a capofitto, confrontandomi con tutti i componenti del gruppo e integrandomi alla perfezione. Ricavando così da questa esperienza elementi di crescita personale: il dialogo, il mettersi in gioco, l'abnegazione per ciò in cui si crede.
Mi sono lasciato andare, è vero, l'emozione ha preso la penna in mano e ha scritto (sì, perchè ho prima vergato tutto a penna e successivamente trascritto qui sul blog), l'ho fatto senza freni perchè mi sento parte di un gruppo unito e ben amalgamato, dove il confronto e l'ascolto dell'altrui opinione sono due pilastri fondamentali, presenti fin dall'inizio, senza che nessuno li abbia dovuti imporre.
In conclusione, se non si fosse capito, sono stracontento della serata e faccio i complimenti a Lorenzo e a noi tutti per l'organizzazione.
Aldo B.
P.S. Scusatemi ancora per la digressione, ma mi è venuta così spontanea che non potevo trattenermi: appena tornato a casa dall'ultima riunione, ricordando la domanda di Lorenzo riguardo le impressioni della serata, ho ripensato a tutto quello che è successo in questi mesi e ho deciso di condividerlo con voi.
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