Dopo la splendida serata di sabato mi sembra doveroso scrivere un commento in quest’interessante ed articolato blog. Come è doveroso, io credo, iniziare facendo i complimenti al nostro presidente Lorenzo Vigo che più di tutti ha pensato, immaginato e, perché no, sognato una serata come quella; e che è riuscito a realizzarla come meglio non si poteva. Questo senza nulla togliere a chi ha collaborato con lui e si è messo a disposizione dedicando magari parte anche cospicua del proprio tempo libero ma soltanto per ribadire, semmai ve ne fosse bisogno, il grande spirito di iniziativa e dedizione del nostro Presidente. Del resto la Barbatella è nata anche per questo. I miei complimenti vanno poi alle tre bande per l’occasione riunite in un solo gruppo che, con le loro musiche, hanno animato la serata trascinando il pubblico.
Ebbene, se dovessi riassumere in una sola frase (compito per altro assai difficile) gli stati d’animo, le emozioni provate durante tutto l’evento oserei definire la serata come “la sera delle sorprese”. Sorprendente è stata infatti l’affluenza di pubblico e faceva grande impressione vedere tutta la sala dell’auditorium della Certosa Cantù gremita di persone molte anche in piedi, accorse, sì per lo scopo benefico di aiutare la Croce Rossa, ma con curiosità ed interesse per seguire da vicino questa prima iniziativa de La Barbatella. Così come una grande sorpresa c’è stata nell’osservare una platea molto “variegata” ed eterogenea con una cospicua presenza di giovani o ancora sentire le opinioni a caldo della gente che, con assoluta sincerità, non ha lesinato complimenti un po’ a tutti i componenti dell’associazione. In sostanza anche il pubblico sembrava positivamente sorpreso dall’organizzazione e dalla gestione dell’evento.
Io credo, con un po’ di presunzione, che se ad ognuno di noi, membri de La Barbatella, avessero chiesto di immaginare il nostro primo evento nessuno fino a ieri avrebbe pensato, pur magari sperandoci, ad un evento così ben riuscito. Una volta tanto possiamo dire che la realtà ha superato l’immaginazione. Non poteva esserci inizio migliore. D’ora in avanti non possiamo far altro che continuare su questa strada per migliorare, sicuri, e non sorpresi, di essere parte di un gruppo ambizioso. AVANTI COSI’!!!!
Emilio
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