Martedì 29 luglio approdano a Casteggio le fisarmoniche, all'interno del VI Festival Internazionale della Fisarmonica "Guido Bogliolo", presentato dall'Associazione Culturale La Barbatella, dall'Associazione Amici di Mairano e dalla Pro Loco di Casteggio, con il patrocinio dei Comuni di Casteggio e Fortunago, dell'Ambasciata svizzera e del club I Borghi più belli d'Italia.
E' un'occasione per rivedere e riascoltare nell'Oltrepò uno strumento che qui nacque nella seconda metà dell'Ottocento: fu il giovane Mariano Dallapè ad avere l'intuizione e costruire la prima fisarmonica diatonica, decretando in pratica la nascita della fisarmonica moderna (il primo esemplare, del 1876, è esposto nel piccolo museo della fisarmonica di Stradella, cittadina che divide con Castelfidardo il titolo di capitale di questo strumento; la fabbrica di fisarmoniche Dallapè esiste ancora e realizza strumenti di altissimo livello, essenzialmente per professionisti e concertisti).
Il Festival nasce con l'intento di sostenere questo strumento della tradizione popolare: ideato dall'associazione no profit "Le fisarmoniche di Stradella e di Oltrepò" insieme con l'AMA (Association Mondiale Accordeonistes) nel 2003, la rassegna ha portato nel corso degli anni un notevole contributo sia dal punto di vista culturale sia dal punto di vista turistico. Basti ricordare che fino all'anno scorso si contavano oltre 3000 fisarmonicisti e sostenitori (di cui la gran parte proveniente da Svizzera e Germania) per sottolineare il richiamo di questo strumento per tutti gli appassionati e i professionisti.
La particolarità di questa manifestazione è data dal fatto che si tratta di un Festival itinerante per l'Italia: i fisarmonicisti si esibiranno a Milano, Casteggio, Corinaldo, Castelfidardo, Città del Vaticano, Roma (Pantheon e Basilica di S. Martino ai Monti), Pisa, Genova e Varazze.
Nel corso della tappa casteggiana, sarà possibile ascoltare l'esecuzione di brani di Bach, Boelmann, Bogliolo, Deatwiler, Khachaturyan, Kolz, Perosi, Rossini, Verdi e Webber.
E' un'occasione per rivedere e riascoltare nell'Oltrepò uno strumento che qui nacque nella seconda metà dell'Ottocento: fu il giovane Mariano Dallapè ad avere l'intuizione e costruire la prima fisarmonica diatonica, decretando in pratica la nascita della fisarmonica moderna (il primo esemplare, del 1876, è esposto nel piccolo museo della fisarmonica di Stradella, cittadina che divide con Castelfidardo il titolo di capitale di questo strumento; la fabbrica di fisarmoniche Dallapè esiste ancora e realizza strumenti di altissimo livello, essenzialmente per professionisti e concertisti).
Il Festival nasce con l'intento di sostenere questo strumento della tradizione popolare: ideato dall'associazione no profit "Le fisarmoniche di Stradella e di Oltrepò" insieme con l'AMA (Association Mondiale Accordeonistes) nel 2003, la rassegna ha portato nel corso degli anni un notevole contributo sia dal punto di vista culturale sia dal punto di vista turistico. Basti ricordare che fino all'anno scorso si contavano oltre 3000 fisarmonicisti e sostenitori (di cui la gran parte proveniente da Svizzera e Germania) per sottolineare il richiamo di questo strumento per tutti gli appassionati e i professionisti.
La particolarità di questa manifestazione è data dal fatto che si tratta di un Festival itinerante per l'Italia: i fisarmonicisti si esibiranno a Milano, Casteggio, Corinaldo, Castelfidardo, Città del Vaticano, Roma (Pantheon e Basilica di S. Martino ai Monti), Pisa, Genova e Varazze.
Nel corso della tappa casteggiana, sarà possibile ascoltare l'esecuzione di brani di Bach, Boelmann, Bogliolo, Deatwiler, Khachaturyan, Kolz, Perosi, Rossini, Verdi e Webber.
Per tutti gli appassionati e per tutti coloro interessati a riascoltare le note di uno strumento in parte dimenticato in questi tempi, l'appuntamento è martedì 29 luglio 2008, alle ore 21,30, nella Chiesa di S. Pietro Martire di Casteggio.
Accorrete numerosi!!!
Accorrete numerosi!!!
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