mercoledì 30 luglio 2008

A SUON DI FISARMONICA


Una serata a dir poco magnifica, in scena nella Chiesa di S. Pietro Martire, ha coronato l'appuntamento del "VI Festival Internazionale della Fisarmonica Guido Bogliolo". L' Orchestre d'Accordéons de la Suisse Francophone, diretta magistralmente dal maestro Lionel Chapuis, ha deliziato il pubblico, che ha gremito la chiesa in ogni ordine di posto e che ha apprezzato e partecipato attivamente, producendosi negli accompagnamenti di alcuni pezzi.
Il concerto si è aperto con un pezzo di Boelmann, per continuare con la ce
leberrima "Aria sulla quarta corda" di Johann Sebastian Bach e con un "Pater Noster" scritto dal maestro G.M. Bogliolo, nel corso del quale all'orchestra si accompagnava un piccolo coro: un pezzo apprezzato dall'uditorio, tanto da richiederne il bis alla fine del primo tempo. Si è continuato con brani di Deatwiler, Kolz, Perosi, Verdi e Webber e con due marce svizzere, dalla musicalità e dal ritmo molto trascinanti ed orecchiabili al punto che l'intera chiesa non ha resistito a battere le mani a tempo.

La seconda parte della serata è stata dominata dal maestro Bogliolo, oscar della Fisarmonica e direttore artistico del Festival, che ha suonato tre pezzi superbi: "La danza delle spade" di Khachaturyan, "La gazza ladra" di Rossini e "Rapsodia in blu" di Gershwin. Si tratta di tre pezzi storici, in cui il maestro ha potuto mostrare tutte le sue abilità tecniche, incantando l'intero pubblico che ha seguito in religioso silenzio l'esecuzione, tributando un lungo applauso al termine.


Il tour dell'orchestra proseguirà nel corso della settimana alla volta di Corinaldo, Castelfidardo (una delle patrie della fisarmonica, insieme a Stradella), Città del Vaticano (per onorare la festa nazionale elvetica, l'orchestra suonerà per le Guardie svizzere di Sua Santità), Roma presso il Pantheon, Pisa e Varazze.

Aldo Bonaventura



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